Il Decreto Ministeriale n. 388, del 15 luglio 2003 ha introdotto una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso, individuando le tipologie di formazione degli addetti al pronto soccorso, in funzione di tale classificazione aziendale e specificando le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli addetti.
CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE
Tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, le aziende ovvero le unità produttive vanno classificate in tre gruppi.
Gruppo A:
I) aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
II) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali
desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta
Ufficiale;
III) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.
Gruppo B:
aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Gruppo C:
aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Il datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel caso appartenga al gruppo A, la comunica all'Azienda Unità Sanitaria Locale competente sul territorio in cui si svolge l'attività lavorativa, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l'azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi all'attività con indice più elevato.
Gli addetti al pronto soccorso, i ai sensi dell'articolo 37, comma 9, del Testo Unico D.Lgs. 81/08, sono formati con istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.
La formazione dei lavoratori designati è svolta da personale medico, in collaborazione, ove possibile, con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Nello svolgimento della parte pratica della formazione il medico può avvalersi della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale specializzato.
Per le aziende o unità produttive di gruppo A, i tempi minimi del corso di formazione sono di 16 ore complessive, e i contenuti devono prevedere anche la trattazione dei rischi specifici dell'attività svolta.
Per le aziende o unità produttive di gruppo B e gruppo C, i tempi minimi del corso di formazione sono di 12 ore complessive.
La formazione dei lavoratori designati andrà ripetuta con cadenza triennale, almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico, con un modulo formativo:
Il corso è indirizzato agli Addetti al Servizio di Primo Soccorso
Allertare il sistema di soccorso:
a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.);
b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza
Riconoscere l’emergenza sanitaria:
a) Raccolta delle informazioni
b) Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
a) Funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b) Stato di coscienza
c) Ipotermia e ipetermia
Attuare gli interventi di Primo Soccorso:
a) Posizionamento dell’infortunato e manovre la pervietà delle prime vie aeree
b) Respirazione artificiale
c) Massaggio cardiaco esterno
a) Lipotimia, sincope, shock
b) Edema polmonare acuto
c) Crisi asmatica
d) Dolore acuto stenocardico
e) Reazioni allergiche
f) Crisi convulsive
g) Emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro:
Acquisire capacità di intervento pratico: